LA TEMPERATURA
CONTINUERÀ AD AUMENTARE |
ROMA, maggio 2002 - Brutte notizie dal mondo della natura: occorrono almeno 100 anni per smaltire i gas serra ed in particolare l’anidride carbonica (CO2) emessa nell’atmosfera, senza contare il fatto che, per invertire il fenomeno del riscaldamento, bisogna abbattere gli attuali livelli di almeno il 30%. Le temperature globali terrestri, quindi, continueranno ad aumentare nei prossimi secoli.
A lanciare l’allarme, sono i ricercatori del Georgia Institute of Technology’s School of Earth and Atmospherics (Gitseas). Gli attuali modelli climatici - affermano - possono indicare la natura dei mutamenti climatici dei prossimi 100 o 200 anni, ma gli effetti della CO2 rilasciata nell’atmosfera attraverso la combustione degli idrocarburi perdureranno per almeno 100 dalla loro emissione.
Ciò significa che se oggi riusciamo ad abbattere i livelli del gas, i primi risultati li registreremo tra un secolo e, nel frattempo, la temperatura media terrestre continuerà ad aumentare. Gli studiosi ricordano che, secondo gli attuali modelli climatici, la temperatura in questo secolo salirà da 1,65 a 5,5 gradi. Ciò porterà ad un innalzamento dei livelli dei mari da 15 a 91 centimetri. Ma nel computo - spiegano - non si tiene conto in maniera adeguata della nuova CO2 che si immette ogni anno nell’atmosfera e dell’effetto a cascata che ha sulla temperatura e sullo scioglimento dei ghiacci.
Troppe, infatti, le variabili di cui ancora si conosce poco o niente ed all’azione dell’uomo si somma la mutabilità della natura. Preoccupante lo scenario dipinto dagli esperti: l’innalzamento delle temperature stravolgerà il clima di molte regioni con forti ripercussioni sull’agricoltura; i mari s’innalzeranno inglobando lunghi tratti di costa e isole; intere città dovranno essere evacuate.
A farne le spese, ammoniscono i ricercatori, saranno soprattutto i Paesi del Terzo mondo, perchè non in grado di adeguarsi alle mutazioni immminenti. Ritenuti insufficienti dal pool di esperti della Gitseas anche i dati oggi a disposizione sulla riduzione dei gas di serra ed i piani di contenimento delle emissioni. In ogni caso - concludono - per vedere qualche risultato, i livelli della CO2 devono diminuire del 20-30% rispetto a quelli odierni. Ciò vuol dire ridurre della stessa quantità la combustione degli idrocarburi o trovare un sistema per catturare parte dell’anidride carbonica presente nell’aria stipandola in posti diversi dell’atmosfera.
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